
Cucine a gas, 1 cucchiaio e le farai tornare a brillare: ecco cosa fare
Giorgia Giorgia
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Cucine opache o con macchie residue? Ecco il metodo infallibile per sgrassarli e renderli nuovamente lucenti.

Molto spesso, quando si pulisce il piano cottura, si effettua una pulizia superficiale. La maggior parte delle volte, soprattutto se si ha fretta, si va solo in superficie e non si pensa a pulire i singoli componenti. È però di fondamentale importanza pulire i bruciatori e le griglie del piano cottura , proprio perché lo sporco tende a incrostarsi e con il tempo si può formare della ruggine. Ecco come prendersene cura adeguatamente.
Metodi di pulizia del piano cottura
La prima cosa da fare è sicuramente quella di rimuovere tutte le parti che avranno bisogno di essere pulite e procedere in maniera ordinata. Ci sono diversi metodi da utilizzare ma uno su tutti farà tornare a splendere la vostra padella. Il primo metodo utilizza acqua e aceto . L’aceto è un ottimo sgrassante e lucidante, oltre ad avere proprietà antisettiche. Il procedimento è semplice, basta mettere in un pentolino 300 ml di acqua e 700 ml di aceto, mettere il tutto sul fuoco e portare ad ebollizione . Una volta che il composto bolle, spegnete il fuoco e lasciate macerare i bruciatori e le piastre finché il liquido non si sarà completamente raffreddato.
Successivamente scaricare l’acqua, sciacquare i componenti e, se necessario, strofinare con una spugna per rimuovere i residui più ostinati . Asciugare accuratamente dopo il lavaggio prima di sostituire bruciatori e piastre.

Un altro alleato domestico è senza dubbio il bicarbonato di sodio . Può essere utilizzato per pulire i piani cottura aggiungendo 4 cucchiai ad una pentola d’acqua portata ad ebollizione. Mescolare bene fino a completo scioglimento e, anche in questo caso, immergere i componenti da sgrassare per alcune ore. Grazie all’azione ammorbidente del bicarbonato, incrostazioni e macchie si scioglieranno fino a diventare morbide e facili da rimuovere.
Il sale fino è utile anche per rimuovere le macchie ostinate . Il procedimento è sempre lo stesso: versare 3 cucchiai di sale fino in una pentola di acqua bollente, mescolare bene e lasciare a bagno i fornelli e le piastre per circa un’ora. Successivamente risciacquare e asciugare bene con un panno di cotone.

Il metodo migliore per ridare splendore alla tua stufa
Tutti i metodi descritti sono molto efficaci per pulire i componenti dei fornelli, ma c’è un ingrediente che prevede non solo l’immersione ma anche l’utilizzo direttamente sui fornelli e ti garantisce padelle super lucide.
Stiamo parlando dell’acido citrico , sempre più utilizzato per la pulizia. Come già accennato, esistono due modi per utilizzarlo e richiedono la stessa preparazione. Bisogna sciogliere 150 grammi di acido citrico in un litro di acqua bollente . Ora potete scegliere di mettere in ammollo piastre e fornelli oppure di utilizzare il composto direttamente sui fornelli. Nel secondo caso, dovrete versarne un cucchiaio direttamente su ogni singolo bruciatore, massaggiando leggermente, e lasciare agire per circa un’ora.

In entrambi i casi, sarà poi necessario risciacquare oppure pulire e asciugare bene con un panno di cotone.
Cosa fare in caso di sporco ostinato?
Tutti i metodi sopra descritti includono ingredienti che agiscono su macchie e accumuli per dissolverli e facilitare la pulizia. Se ciò non bastasse, puoi utilizzare una spugna morbida per strofinare i componenti dopo averli lasciati in ammollo .
Questa operazione può essere effettuata anche utilizzando uno sgrassatore fai da te , che può essere effettuato tranquillamente in casa. Ti basterà un cucchiaino di bicarbonato, un po’ di sapone di Marsiglia e 400 ml di acqua. Dovrete sciogliere il sapone a bagnomaria con il bicarbonato di sodio e poi aggiungere l’acqua. Infine, versare il composto in una bottiglia dotata di spruzzatore. Questo sgrassatore sarà utile sia per le padelle che per le pentole .
Al termine della procedura risciacquare abbondantemente ed asciugare per evitare che residui d’acqua causino ruggine.